Andrea Boattini

astronomo italiano
Asteroidi scoperti[1][2]: 381
6876 Beppeforti[3]5 settembre 1994
7141 Bettarini[3]12 marzo 1994
7196 Baroni[3]16 gennaio 1994
7197 Pieroangela[3]16 gennaio 1994
7198 Montelupo[3]16 gennaio 1994
7481 San Marcello[3]11 agosto 1994
7499 L'Aquila[4]24 luglio 1996
7599 Munari[3]3 agosto 1994
7787 Annalaura[5]23 novembre 1994
7801 Goretti[5]12 aprile 1996
7957 Antonella[3]17 gennaio 1994
8558 Hack[5]1º agosto 1995
9670 Magni10 luglio 1997
9904 Mauratombelli[5]29 luglio 1997
10149 Cavagna[3]3 agosto 1994
10219 Penco[5]25 ottobre 1997
10371 Gigli[5]27 febbraio 1995
10584 Ferrini[5]14 aprile 1996
10589 Giusimicela[4]23 luglio 1996
10590 Ragazzoni[4]24 luglio 1996
10642 Charmaine[5]19 gennaio 1999
11595 Monsummano[5]23 maggio 1995
11605 Ranfagni[5]19 ottobre 1995
11620 Susanagordon[4]23 luglio 1996
11622 Samuele[5]9 settembre 1996
11667 Testa[5]19 ottobre 1997
12399 Bartolini[5]19 luglio 1995
12848 Agostino10 luglio 1997
12928 Nicolapozio[6]30 settembre 1999
13150 Paolotesi[5]23 marzo 1995
13250 Danieladucato[5]19 luglio 1998
13798 Cecchini[5]15 novembre 1998
14186 Virgiliofos[5]7 dicembre 1998
14568 Zanotta[3]19 luglio 1998
14919 Robertohaver[3]6 agosto 1994
14973 Rossirosina1º settembre 1997
15041 Paperetti[5]8 dicembre 1998
15460 Manca[5]25 dicembre 1998
15817 Lucianotesi[3]28 agosto 1994
16154 Dabramo[3]1º gennaio 2000
16672 Bedini[3]17 gennaio 1994
16797 Wilkerson[5]7 febbraio 1997
16879 Campai[3]24 gennaio 1998
17056 Boschetti[5]6 aprile 1999
17077 Pampaloni[3]25 aprile 1999
18431 Stazzema[3]16 gennaio 1994
18631 Maurogherardini[3]27 febbraio 1998
19224 Orosei15 settembre 1993
19528 Delloro[7]4 aprile 1999
21269 Bechini[5]6 giugno 1996
21291 Mercalli[8]12 novembre 1996
21337 Sansepolcro[4]17 gennaio 1997
22451 Tymothycoons[4]13 novembre 1996
22752 Sabrinamasiero[3]15 novembre 1998
24818 Menichelli[5]23 novembre 1994
24969 Lucafini[5]13 febbraio 1998
25301 Ambrofogar[3]7 dicembre 1998
25602 Ucaronia[9]2 gennaio 2000
26177 Fabiodolfi[5]12 aprile 1996
26356 Aventini[5]26 dicembre 1998
26498 Dinotina[5]4 febbraio 2000
26499 Robertazabotti[3]4 febbraio 2000
26954 Skadiang25 giugno 1997
27130 Dipaola[3]8 dicembre 1998
27269 Albinocarbognani[3]3 gennaio 2000
27977 Distratis[5]25 ottobre 1997
27983 Bernardi[3]26 ottobre 1997
29353 Manu[5]19 luglio 1995
29549 Sandrasbaragli[3]25 gennaio 1998
29672 Salvo[5]12 dicembre 1998
29705 Cialucy[5]26 dicembre 1998
29706 Simonetta[5]25 dicembre 1998
29869 Chiarabarbara[7]4 aprile 1999
30585 Firenze[3]14 agosto 2001
31414 Rotarysusa[5]14 gennaio 1999
31458 Delrosso[5]15 febbraio 1999
31605 Braschi[3]10 aprile 1999
32938 Ivanopaci[5]15 ottobre 1995
33031 Paolofini[3]1º settembre 1997
33054 Eduardorossi[3]26 ottobre 1997
33532 Gabriellacoli[5]18 aprile 1999
34696 Risoldi[3]21 luglio 2001
34716 Guzzo[5]14 agosto 2001
34717 Mirkovilli[5]14 agosto 2001
34718 Cantagalli[5]14 agosto 2001
35461 Mazzucato[5]26 febbraio 1998
36446 Cinodapistoia[5]22 agosto 2000
37313 Paolocampaner[3]16 agosto 2001
38020 Hannadam[5]17 giugno 1998
39678 Ammannito[5]12 giugno 1996
39849 Giampieri[5]13 febbraio 1998
43193 Secinaro[5]1º gennaio 2000
43882 Maurivicoli[5]7 marzo 1995
44715 Paolovezzosi[3]2 ottobre 1999
46644 Lagia[5]19 luglio 1995
46720 Pierostroppa[5]13 agosto 1997
47473 Lorenzopinna[3]1º gennaio 2000
50275 Marcocasalini[3]4 febbraio 2000
51874 Alessiosquilloni[3]15 agosto 2001
52426 Ritaalessandro[3]5 agosto 1994
54967 Millucci[5]15 agosto 2001
54983 Simone[3]16 agosto 2001
55196 Marchini[5]11 settembre 2001
56073 Poggianti[3]26 dicembre 1998
56361 Marcomontagni[3]4 febbraio 2000
57076 Mariocambi[3]22 luglio 2001
57140 Gaddi[5]15 agosto 2001
59417 Giocasilli[5]5 aprile 1999
60406 Albertosuci[5]3 febbraio 2000
65001 Teodorescu[10]9 gennaio 2002
66000 Duilialoncao[3]20 luglio 1998
66250 Giovanardi[3]4 aprile 1999
67070 Rinaldi[5]1º gennaio 2000
69585 Albertoraugei[3]27 febbraio 1998
72841 Manolaneri[3]27 aprile 2001
73885 Kalaymoodley1º marzo 1997
79810 Giancarlociani[3]15 novembre 1998
80008 Danielarhodes[5]4 aprile 1999
82927 Ferrucci[5]25 agosto 2001
89735 Tommei[5]4 gennaio 2002
91214 Diclemente[5]23 dicembre 1998
96217 Gronchi[11]14 settembre 1993
100726 Marcoiozzi[3]25 gennaio 1998
117539 Celletti[12]17 febbraio 2005
120040 Pagliarini[12]24 gennaio 2003
121546 Straulino[5]5 novembre 1999
147693 Piccioni[12]11 febbraio 2005
154991 Vinciguerra[12]17 gennaio 2005
158623 Perali[12]24 gennaio 2003
167852 Maturana[12]17 febbraio 2005
177659 Paolacel[12]9 febbraio 2005
214180 Mabaglioni[12]9 febbraio 2005
317000 Simonepastore[3]13 agosto 2001
400162 SAIT[13]14 novembre 2006
400193 Castión[13]14 dicembre 2006

Andrea Boattini (Firenze, 16 settembre 1969) è un astronomo italiano, scopritore di comete e di numerosi asteroidi.

Dopo aver sviluppato un crescente interesse negli asteroidi, si è laureato nel 1996 presso l'Università di Bologna.

Ha lavorato presso l'Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica (IASF) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma. Nel marzo del 2007 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Astronomia presso l'Universita' di Tor Vergata a Roma. Ha fatto parte del team del Catalina Sky Survey a Tucson, in Arizona, tra il 2007 ed il 2014.

Boattini con venticinque comete scoperte o coscoperte è il più grande scopritore italiano di comete, se si eccettuano le comete scoperte dal telescopio orbitante per l'osservazione solare, SOHO. Oltre a queste comete, Boattini è stato uno dei tre membri del Team CINEOS a scoprire l'asteroide 2004 PY42 rivelatosi poi una cometa che è stata denominata 167P/CINEOS.[14][15] e uno dei due coscopritori, assieme ad Albert D. Grauer, del Damocloide 2009 UG89[16], rivelatosi anch'esso una cometa, C/2009 UG89 Lemmon[17]. Boattini ha anche scoperto il 25 settembre 2007, in una notte di luna piena, un oggetto apparentemente asteroidaile, rivelatosi poi una cometa, C/2007 S2 Lemmon.

Boattini ha inoltre scoperto circa 650 asteroidi di tipo Near-Earth (NEA), cioè che possono avvicinarsi pericolosamente alla Terra. La grande maggioranza di queste scoperte è avvenuta nel corso del programma Catalina Sky Survey. Tra queste va segnalata la scoperta di (418265) = 2008 EA32, il più grande asteroide conosciuto con orbita completamente interna a quella terrestre. In precedenza, nel 2003, Boattini aveva scoperto 2003 SH215, il NEA con la magnitudine apparente più debole osservato finora (24.0 V), utilizzando uno dei 4 telescopi da 8.2-metri di diametro del VLT a Cerro Paranal, in Cile. Ma il primo NEA scoperto da Boattini, avvenuto insieme a Maura Tombelli, è stato il 15817 Lucianotesi dall'Osservatorio di Pian dei Termini a San Marcello Pistoiese, il 28 agosto 1994.

Tra gli asteroidi da lui scoperti, Boattini ne ha dedicati due ai suoi genitori: 12848 Agostino, in onore di suo padre, e 14973 Rossirosina, in onore di sua madre, Rosina Rossi Boattini.

Riconoscimenti

modifica

Gli è stato dedicato l'asteroide 8925 Boattini scoperto da Ulisse Munari e Maura Tombelli il 4 dicembre 1996.

Nel 2005 ha vinto il premio "Meteorite d'oro - Comune di Secinaro" per la sezione comete.[18]

Comete scoperte o riscoperte: 25
DenominazioneData di scopertaFonteNote
C/2007 W1 Boattini20 novembre 2007MPEC 2007-W63[19]
C/2008 J1 Boattini2 maggio 2008MPEC 2008-J17[20]
P/2008 O3 Boattini29 luglio 2008MPEC 2008-P05[21]Boattini 1
C/2008 S3 Boattini29 settembre 2008MPEC 2008-S96[22]
340P/Boattini1º ottobre 2008MPEC 2008-T30[23]Boattini 2
206P/Barnard-Boattini7 ottobre 2008MPEC 2008-T89[24]cometa originariamente scoperta da Edward Emerson Barnard
il 13 ottobre 1892 e precedentemente conosciuta come
D/1892 T1 (Barnard) o anche come Barnard 3
387P/Boattini22 dicembre 2008MPEC 2008-Y53[25]Boattini 3
P/2009 B1 Boattini21 gennaio 2009MPEC 2009-B46[26][27]Boattini 4
C/2009 P2 Boattini15 agosto 2009MPEC 2009-Q14[28]
398P/Boattini26 agosto 2009MPEC 2009-Q84[29]Boattini 5
C/2009 W2 Boattini21 novembre 2009MPEC 2009-W103[30]
C/2010 F1 Boattini17 marzo 2010MPEC 2010-F32[31]
C/2010 G1 Boattini5 aprile 2010MPEC 2010-G27[32]
C/2010 J1 Boattini6 maggio 2010MPEC 2010-J32[33]
P/2010 U1 Boattini17 ottobre 2010MPEC 2010-U18[34]Boattini 6
C/2010 U3 Boattini31 ottobre 2010MPEC 2010-V55[35]
P/2011 JB15 Spacewatch-Boattini28 maggio 2011MPEC 2011-K56[36]
C/2011 L6 Boattini28 maggio 2011MPEC 2011-K56[37]
P/2011 V1 Boattini22 ottobre 2011MPEC 2011-V13[38]Boattini 7
P/2011 Y2 Boattini24 dicembre 2011MPEC 2011-Y49[39]Boattini 8
C/2011 Y3 Boattini25 dicembre 2011MPEC 2011-Y50[40]Boattini 9
C/2013 F1 Boattini23 marzo 2013MPEC 2013-F46[41]
C/2013 H2 Boattini22 aprile 2013MPEC 2013-H45[42]
C/2013 J5 Boattini13 maggio 2013MPEC 2013-K25[43]
C/2013 V1 Boattini4 novembre 2013MPEC 2013-V32[44]
  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 7 aprile 2023.
  2. ^ Dati aggiornati al 7 aprile 2023. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au In collaborazione con Maura Tombelli.
  4. ^ a b c d e f In collaborazione con Andrea Di Paola.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg In collaborazione con Luciano Tesi.
  6. ^ In collaborazione con Giuseppe Forti.
  7. ^ a b In collaborazione con Germano D'Abramo.
  8. ^ In collaborazione con Fernando Pedichini.
  9. ^ In collaborazione con Alfredo Caronia.
  10. ^ In collaborazione con Fabrizio Bernardi.
  11. ^ In collaborazione con Vittorio Goretti.
  12. ^ a b c d e f g h In collaborazione con Hans Scholl.
  13. ^ a b In collaborazione con Michele Mazzucato.
  14. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2004-P48; 2004 PY42, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  15. ^ (EN) International Astronomical Union Circulars (IAUC) 8545, su cbat.eps.harvard.edu, Unione Astronomica Internazionale. URL consultato il 26-01-2009.
  16. ^ (EN) MPEC 2009-U123: 2009 UG89
  17. ^ (EN) MPEC 2010-H68 : COMET C/2009 UG89 (LEMMON)
  18. ^ Assegnazione del premio “Meteorite d'oro – Comune di Secinaro” per l'anno 2005, su meteoritedoro.it. URL consultato il 26-01-2009 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2008).
  19. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2007-W63, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  20. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-J17, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  21. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-P05, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  22. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-S96 - Cometa C/2008 S3 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  23. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-T30 - Cometa P/2008 T1 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  24. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-T89 - Cometa P/2008 T3 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  25. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2008-Y53; Cometa C/2008 Y1 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  26. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2009-B46 : Cometa C/2009 B1 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  27. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2009-B50 - Cometa P/2009 B1 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 26-01-2009.
  28. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2009-Q14; Cometa C/2008 P2 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 18-8-2009.
  29. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2009-Q84; Cometa C/2008 Q2 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 31-8-2009.
  30. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2009-W103; Cometa C/2009 W2 (Boattini), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 24-11-2009.
  31. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2010-F31; Cometa C/2010 F1 (Boattini), su minorplanetcenter.org:80, Minor Planet Center. URL consultato il 18-3-2010.
  32. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2010-G27; Cometa C/2010 G1 (Boattini), su minorplanetcenter.org:80, Minor Planet Center. URL consultato il 6-4-2010.
  33. ^ (EN) Minor Planet Electronic Circulars (MPEC) 2010-J32; Cometa C/2010 J1 (Boattini), su minorplanetcenter.org, Minor Planet Center. URL consultato il 7-5-2010.
  34. ^ (EN) MPEC 2010-U18 : COMET P/2010 U1 (BOATTINI)
  35. ^ (EN) MPEC 2010-V55 : COMET C/2010 U3 (BOATTINI))
  36. ^ (EN) MPEC 2011-K56 : COMET P/2011 JB15 (SPACEWATCH-BOATTINI)
  37. ^ (EN) MPEC 2011-L42 : COMET C/2011 L6 (BOATTINI)
  38. ^ (EN) MPEC 2011-V13 : COMET P/2011 V1 (BOATTINI)
  39. ^ (EN) MPEC 2011-Y49 : COMET P/2011 Y2 (BOATTINI)
  40. ^ (EN) MPEC 2011-Y50 : COMET C/2011 Y3 (BOATTINI)
  41. ^ (EN) M.P.E.C. 2013-F46 : COMET C/2013 F1 (BOATTINI)
  42. ^ (EN) MPEC 2013-H45 : COMET C/2013 H2 (BOATTINI)
  43. ^ (EN) MPEC 2013-K25 : COMET C/2013 J5 (BOATTINI))
  44. ^ (EN) MPEC 2013-V32 : COMET C/2013 V1 (BOATTINI)

Collegamenti esterni

modifica
  • Homepage, su mporzio.astro.it. URL consultato il 7 giugno 2004 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2004).
  • Curriculum Andrea Boattini, su meteoritedoro.it. URL consultato il 24 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2007).