Anqua

frazione del comune italiano di Radicondoli

Anqua è una frazione del comune di Radicondoli, in provincia di Siena.

Anqua
frazione
Anqua – Veduta
Anqua – Veduta
Borgo e chiesa di San Rufo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
ComuneRadicondoli
Territorio
Coordinate43°12′48.61″N 10°59′07.76″E
Altitudine477 m s.l.m.
Abitanti6[2] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale53030
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantianquigiano, anquigiani[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Anqua
Anqua

Storia

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Situato lungo il corso del fiume Cecina, il villaggio è noto sin dal XIV secolo. Feudo dei conti Pannocchieschi d'Elci,[3] assunse particolare rilevanza a partire dal 1572, quando il conte Marcello di Tommaso Pannocchieschi d'Elci fece qui edificare una grande villa.[3]

Nel 1833 il borgo di Anqua contava 362 unità,[3] mentre nel 2001 registrava solamente 6 abitanti.[2]

Dati:https://www.sir.toscana.it/

AnquaGenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDic
T. max. mediaC)10,110,813,517,020,724,026,927,123,919,014,710,9
T. min. mediaC)4,04,56,59,212,315,017,517,814,611,37,94,9

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa di San Rufo, edificata nella seconda metà del XVI secolo per volere dei conti Pannocchieschi d'Elci, è inclusa nel complesso architettonico della villa di Anqua. Sul luogo sorgeva precedentemente una cappella risalente al XIV secolo. La chiesa conserva all'interno un dipinto ad olio della Vergine Assunta tra i santi.[4]
  • Chiesa di San Niccolò a Elci[5]

Architetture civili

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  • Villa Pannocchieschi d'Elci, nota anche come fattoria di Anqua, si tratta di un'imponente villa-fattoria che costituisce il nucleo storico della frazione. È stata costruita a partire dal 1572 per volere del conte Marcello di Tommaso Pannocchieschi d'Elci.[6] Nel cortile della villa è situato un pozzo datato 1789.

Architetture militari

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  • Castello di Elci, importante castello del territorio, situato fuori da Anqua, risale a prima dell'anno 1000. Oggi ne rimangono solamente dei ruderi: sono in piedi alcune strutture murarie, il complesso della rocca, e parte delle mura del castello.[7]
  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 20.
  2. ^ a b Dati del censimento Istat 2001
  3. ^ a b c Emanuele Repetti, «Anqua Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  4. ^ Chiesa di San Rufo Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.
  5. ^ Atlante comunale di Radicondoli Archiviato il 4 settembre 2014 in Internet Archive..
  6. ^ Villa di Anqua Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.
  7. ^ Castello di Elci Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive., sito ufficiale del comune di Radicondoli.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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