Assemblea nazionale (Cambogia)

L'Assemblea nazionale (khmer: រដ្ឋសភា) è una delle due camere del Parlamento della Cambogia. Ci si riferisce ad essa come la camera bassa, mentre il Senato viene indicato come la camera alta.

Assemblea nazionale
(KM) រដ្ឋសភា
StatoBandiera della Cambogia Cambogia
TipoCamera bassa del Parlamento della Cambogia
Istituito14 giugno 1993
Presidente dell’AssembleaKhuon Sudary (KPK)
(dal 22 agosto 2023)
Vicepresidenti
Ultima elezione23 luglio 2023
Prossima elezione2028
Numero di membri125
Durata mandato5 anni
Gruppi politiciMaggioranza (120)
  •      KPK (120)

Altri partiti (5)[1]

SedePhnom Penh
Sito webnational-assembly.org.kh/
I membri della sesta Assemblea Nazionale della Cambogia con il re Norodom Sihamoni, il 5 settembre 2018.

L'Assemblea nazionale è un organo elettivo composto da 125 parlamentari. I membri vengono eletti per cinque anni in base alla rappresentanza proporzionale del partito, utilizzando le province come collegi elettorali da 1 a 18 membri e il metodo D'Hondt di distribuzione dei posti. Un partito politico deve assicurarsi 63 seggi per ottenere e conservare la maggioranza.

L'Assemblea nazionale è diretta dal presidente, ruolo ricoperto da Heng Samrin del Kampong Cham.

Storia

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L'attuale Assemblea Nazionale è nata come Assemblea Costituente, un organo legislativo eletto durante l'Autorità transitoria delle Nazioni Unite in Cambogia (UNTAC). Dopo le elezioni del 1993, l'Assemblea si è riunita e adottato una nuova costituzione per la Cambogia. Dopo l'emanazione della Costituzione del 1993, l'Assemblea costituente è stata ribattezzata Assemblea nazionale.

Composizione

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ProvinciaMembri
Bântéay Méanchey6
Băttâmbâng8
Kâmpóng Cham10
Kâmpóng Chhnăng4
Kâmpóng Speu6
Kâmpóng Thom6
Kâmpôt6
Kândal11
Kep1
Koh Kŏng1
Kratié3
Mondulkiri1
Oddar Méancheay1
Pailin1
Phnom Penh12
Preăh Vihéar1
Prey Vêng11
Pursat4
Ratanakiri1
Siem Reap6
Sihanoukville3
Stung Treng1
Svay Rieng5
Takéo8
Tbong Khmum8
Totale125
  1. ^ Questa sezione è chiamata “Altri Partiti” e non “Opposizione” perché, sebbene costituzionalmente il paese sia una Monarchia parlamentare democratica, non esiste de facto alcun partito che possa effettivamente opporsi al dominio incontrastato e alla struttura autoritaria del paese. I partiti che fanno parte di questa sezione, infatti, molto spesso sono tollerati dal regime, dopo essere stati debitamente “depotenziati” o “ostacolati”, solo perché non interferiscono o non possono interferire con le azioni governative, il partito e i politici al governo. Essi, quindi, rappresentano solo un’opposizione “di facciata” e molto spesso votano con il governo in carica sulle sue azioni.

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