Auto GP 2011

La stagione 2011 dell'Auto GP fu la seconda del campionato di Auto GP, sorto sulle ceneri del campionato Euroseries 3000. Il campionato iniziò il 14 maggio con un weekend di gare sull'Autodromo di Monza, e terminò, dopo altri 6 appuntamenti, sull'Autodromo del Mugello, il 2 ottobre.

Auto GP 2011
Edizione n. 2 dell' Auto GP
Dati generali
Inizio14 maggio
Termine2 ottobre
Prove14
Titoli in palio
PilotiKevin Ceccon
Trofeo Under 21Kevin Ceccon
ScuderieDAMS
Altre edizioni
Precedente - Successiva

In questa stagione il campionato collaborò con il Campionato mondiale Turismo; le sue gare furono di supporto a molti eventi di tale campionato.[1]

La pre-stagione

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Calendario

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Il calendario fu presentato nel novembre 2010. Prevedeva sei doppi appuntamenti, contro i cinque della passata stagione; la serie avrebbe dovuto correre la sua prima gara fuori dal continente europeo, a Marrakech e affrontare un circuito cittadino, il Bucarest Ring.[1] Successivamente fu decisa la cancellazione della gara in Marocco da parte del WTCC, e la conseguente sua sostituzione con una gara in Europa,[2] precisamente sull'Hungaroring.[3]

Il 23 giugno, a campionato in corso, venne cancellata la tappa di Bucarest. Il circuito non ottenne in tempo l'omologazione della FIA necessaria per poter ospitare l'evento.[4] Venne fissata perciò un weekend di gare il 1-2 ottobre presso l'Autodromo del Mugello.[5]

GaraCircuitoGiriLunghezzaDataOraSupporto
1G1 Autodromo Nazionale Monza1616x5,793 km= 92,688 km14 maggio15:00WTCC 2011
G21313x5,793 km= 75,309 km15 maggio14:00
2G1 Hungaroring, Budapest2121x3,975 km= 83,475 km4 giugno13:15WTCC 2011
G21616x3,975 km= 63,600 km5 giugno11:10
3G1 Circuito Masaryk, Brno1717x5,403 km= 91,851 km19 giugno09:05WTCC 2011
G21313x5,403 km= 70,239 km14:05
4G1 Donington Park2121x4,020 km=84,420 km16 luglio10:45 WTCC 2011
G21717x4,020 km=68,340 km17 luglio13:05
5G1 Motorsport Arena Oschersleben2424x3,693 km=88,632 km30 luglio11:15 WTCC 2011
G219[6]19x3,693 km=70,167 km31 luglio10:10
G1 Bucarest Ring[4]20 agosto
G221 agosto
6G1 Circuito Ricardo Tormo, Valencia2222x4,005 km= 88,110 km3 settembre13:35 WTCC 2011
G21717x4,005 km=68,085 km4 settembre11:10
7G1 Autodromo del Mugello, Scarperia17[7]17x5,245 km=89,165 km1º ottobre14:20
G21313x5,245 km=68,185 km2 ottobre14:50

Quello effettuato sul Circuito di Barcellona il 23 e 24 marzo è un test collettivo.[1]

CircuitoDataPilota più veloceTeamTempo
Circuito Ricardo Tormo, Valencia17 gennaio Giovanni Venturini Durango1:23.1[8]
18 gennaio Marco Barba Campos Racing1:21.8[9]
Circuito di Catalogna, Barcellona23 marzo Luca Filippi Super Nova Racing1:32.676[10]
24 marzo Luca Filippi Super Nova Racing1:31.933[11]
Autodromo Nazionale Monza29 marzo Fabrizio Crestani Team Lazarus1:35.740[12][13]

Piloti e scuderie

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Tabella riassuntiva

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TeamNo.[14]PilotaWeekend
di gara
DAMS[15]1 Sergej Afanas'ev[16]1-3, 5-7
2 Rio Haryanto[16]1-4, 6-7
Kevin Korjus[17]5
Gravity Charouz-DAMS3 Adrien Tambay[16]1-3
TP Formula[18]4 Samuele Buttarelli[19]Tutti
17 Pasquale Di Sabatino2-7
Ombra Racing[20]5 Kevin Ceccon[21]Tutti
6 Francesco Dracone4-7
11 Pasquale Di Sabatino[22]1
Stefano Bizzarri[23]2
71 Michele La Rosa[24]2
Emmebi Motorsport[25]6 Francesco Dracone[25]1-3
Griffitz Durango[20]7 Giovanni Venturini[26]Tutti
8 Giuseppe Cipriani[26]Tutti
Super Nova Racing[20][27]9 Adrian Zaugg[28]1
Jon Lancaster[29]3-4
Luca Filippi7
101-4, 6
Lazarus[20]15 Fabrizio Crestani[30]Tutti
16 Fabio Onidi[31]Tutti
Campos Racing22 Bruno Méndez1-5
Adam Carroll6-7
23 Adrian Campos Jr.[32]1, 4-6
Rodolfo González[33]2
33 Marco Barba[34]1-3
Adam Carroll[35]4
Adrien Tambay[36]5-7
MP Motorsport27 Daniël de Jong[37]4-7

Riprese televisive

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Grazie all'accordo col WTCC le gare del campionato vennero trasmesse dalla stessa emittente che segue il campionato Turismo, Eurosport. Le gare che si svolsero nell'ambito dei weekend del WTCC furono visibili anche negli Stati Uniti, trasmesse da Speed TV. In questi appuntamenti le gare venivano riprese in HD.[1]

Montepremi

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Per il 2011 il montepremi fu di 700.000 Euro, con l'assegnazione di 60.000 al primo, 25.000 al secondo e 15.000 al terzo di una classifica stilata sulla base dei risultati delle due gare di ciascun appuntamento.[38]

Al vincitore della serie e a quello della classifica riservata agli under 21 venne data l'opportunità di testare una vettura di GP2.[39]

Modifiche al regolamento

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Numerazione

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In questa stagione l'attribuzione dei numeri di gara divenne libera. Ciascun team poté decidere con che numero far gareggiare le proprie vetture. Gli unici numeri riservati furono l'1 e lo 01, che vennero attribuiti al team vincitore della stagione 2010, la francese DAMS.[40]

Classifica Under 21

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Da questa stagione venne stilata anche una classifica riservata a tutti i piloti under 21.[39]

Sistema di punteggio

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Per gara 1 venne adottato il sistema di punteggio in uso in Formula 1. Ciò comportò una modifica anche del punteggio di gara 2.[41]

Sistema di punteggio
In vigore nel 2010
Posizione 1°  2°  3°  4°  5°  6°  7°  8°  9°  10°  Pole  GPV 
Gara 110865432111
Gara 2 6543211
In vigore dal 2011
Gara 125181512108642111
Gara 2181310864211

Riassunto della stagione

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Weekend di Monza

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Nelle prove del venerdì Adrian Campos jr. esce di pista all'Ascari, si lesiona una vertebra e non può proseguire nel corso del fine settimana.[42]

In gara 1 in partenza Giovanni Venturini tiene la testa, mentre Adrien Tambay passa Fabrizio Crestani che partiva dalla prima fila. Il francese va lungo alla prima variante, tanto dover cedere la prima posizione a Venturini. Alla Roggia contatto tra Crestani e Tambay: l'italiano è costretto al ritiro, mentre il francese prosegue con l'ala posteriore danneggiata. Contatto anche tra Cipriani e Haryanto, ed entrambi costretti al ritiro. Dopo cinque giri dal termine Tambay è costretto dai commissari ad andare ai box per il problema all'ala posteriore. Adrian Zaugg parte dopo 6 giri, per un gusto al motore.

Al pit stop problemi per Fabrizio Onidi, che si trovava in terza posizione e Luca Filippi che si presenta al cambio gomma con un giro d'anticipo ed è costretto a proseguire.

Vince Venturini davanti a Filippi e Buttarelli.[43]

In gara 2 dominio di Fabrizio Onidi che scatta dalla pole e mantiene la testa per tutta la gara. Alla partenza è protagonista Tambay che si ritrova secondo. Durante tutta la gara il francese tallona Onidi, però senza riuscire a impensierirlo.[44]

Weekend di Budapest

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In gara 1 scatta bene Fabio Onidi che dalla terza posizione in griglia passa in testa davanti a Luca Filippi e Kevin Ceccon. Al sesto giro Filippi passa Onidi ma un problema al pit stop lo fa retrocedere nelle posizioni di rincalzo.

Dopo una serie di cambio gomme è Kevin Ceccon a trovarsi davanti a Giovanni Venturini e Adrien Tambay. Marco Barba ha un incidente alla prima curva, tanto da far entrare la safety car. La vettura di sicurezza si pone davanti a Filippi e non del capofila Ceccon che accumula sul gruppo un vantaggio considerevole che gli consente di effettuare il cambio gomme senza dover cedere la testa della gara.

A fine corsa, però, la Direzione Gara ha deciso di penalizzare Ceccon di un minuto per non aver rispettato le bandiere gialle, retrocedendolo così al quinto posto. Il suo team Ombra si è appellato contro tale decisione; la classifica resta congelata fino alla pronuncia definitiva della Federazione Ungherese.[45] Il 17 giugno viene confermata la vittoria di Ceccon; la penalizzazione viene portata a 25 secondi, pari al tempo per uno stop and go durante la gara.[46]

Nella seconda gara parte in testa Rodolfo González, seguito da Fabrizio Crestani e Sergej Afanas'ev. Nel corso del primo giro un contatto tra il venezuelano e l'italiano elimina entrambi dalle posizioni di testa. Afanasiev ne approfitta è conduce la gara in testa fino al termine. Dietro al russo si pone Luca Filippi che, scattato dalla undicesima piazza, è riuscito in partenza a sfilare ben sette vetture.[47]

Weekend di Brno

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La pista è umida per la pioggia della notte; la direzione consente ai piloti di effettuare un giro per valutare le condizioni del tracciato.

Alla partenza di gara 1 vi è subito una situazione caotica: Giovanni Venturini, Marco Barba e Francesco Dracone si toccano e sono costretti tutti e tre al ritiro. Alla seconda curva altri tre piloti escono di pista e sono costretti al ritiro: Adrien Tambay, Fabio Onidi e Bruno Mendez. La safety car entra in pista per permettere la rimozione delle vetture e molti piloti entrano a cambiare le gomme. Dopo 5 giri la gara riprende. In testa c'è ancora Rio Haryanto, seguito da Samuele Buttarelli, Luca Filippi e Fabrizio Crestani.

Buttarelli al giro seguente passa al cambio gomme, mentre nelle retrovie Lancaster guadagna due posizioni. Al 13º giro il leader della gara, Haryanto fa il suo pit stop; passa in testa Filippi, seguito da Crestani e Kevin Ceccon. Filippi mantiene la testa della gara fino all'arrivo.

Al termine della gara, la direzione considera Venturini e Mendez responsabili per i due incidenti del primo giro. Venturini subisce una reprimenda scritta, mentre Mendez l'arretramento di dieci posizioni sulla griglia di partenza delle prossime due gare; la sanzione è sospesa e verrà applicata solo in caso di recidiva.[48]

Nella seconda gara non c'è Mendez, che a causa dell'incidente della prima gara, non ha la vettura a disposizione, per la rottura della scocca. Parte bene dalla pole Sergei Afanasiev mentre Jon Lancaster crea scompiglio facendo quasi spegnare il motore della sua monoposto. Afanasiev rovina la partenza alla seconda curva andando largo e facendosi passare da quasi tutto il gruppo. Intanto Haryanto ha passato Buttarelli, che però riprende la posizione ed è in testa davanti a Haryanto e Luca Filippi.

Al giro 7 Dracine esce di pista ed è costretto al ritiro, mentre si sviluppa una lotta serrata tra Crestani e Pasquale Di Sabatino per il quarto posto e tra Lancaster e Onidi per il sesto. Al giro seguente Crestani passa e Di Sabatino perde ulteriori due posizioni. La radio della sua vettura si è staccata e impedisce liberi movimenti nell'abitacolo al pilota.

Vince Buttarelli, davanti a Haryanto e Filippi.[49]

Weekend di Donington

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La gara 1 è caratterizzata dalla pioggia, tanto che le vetture partono dietro la safety car. La vettura di sicurezza rientra al sesto giro ma già al terzo giro viene aperta la pit lane per il pit stop obbligatorio: ne approfittano subito le SuperNova, Fabrizio Crestani, Kevin Ceccon e Daniël de Jong. Le altre vetture aspettano un giro perdendo così la possibilità di stare davanti alla ripartenza.

Alla ripartenza della gara Luca Filippi passa Rio Haryanto (che non ha effettuato il cambio gomme), mentre nelle retrovie è Jon Lancaster protagonista di una bella rimonta: prima passa Kevin Ceccon poi approfitta di un errore di Fabrizio Crestani e si pone così al secondo posto all'inseguimento di Filippi.

L'inglese annulla il ritardo, è dopo quattro giri passa l'italiano alla curva Coppice. Filippi tenta di tenere il ritmo di Lancaster, ma senza riuscire a impensierirlo nuovamente. Chiude terzo Crestani davanti a Ceccon e Adam Carroll che al penultimo giro passa il compagno di scuderia Mendéz.[50]

Fabio Onidi si frattura il polso in un'uscita in gara 1 è così non partecipa a gara 2.[51]

Alla partenza di gara 2 Simone Buttarelli, partito dalla pole, resiste all'attacco di Bruno Méndez, e conduce i primi giri creando un certo distacco dagli inseguitori. Adam Carroll invece brucia alla partenza Daniël de Jong e s'installa al terzo posto, prima di passare anche Méndez. Méndez perde un'ulteriore posizione al sesto giro, passato da Fabrizio Crestani, che alla partenza aveva passato Ceccon e de Jong.

Le fasi più incerte della gara riguardano la lotta per le posizioni di rincalzo: Lancaster e Filippi battagliano a lungo per la quarta posizione. Al quarto giro Lancaster passa Filippi alla Coppice e l'italiano risponde al tornantino: Lancaster riprende la quarta piazza al sesto passaggio. Altro bel duello quello tra Ceccon e Venturini per il sesto posto e tra de Jong e Haryanto con l'olandese costretto al ritiro per un contatto che costa ad Haryanto una penalizzazione di 25 secondi in classifica.

Vince per la seconda volta in campionato Buttarelli, davanti a Carroll e Crestani.[52]

Weekend di Oschersleben

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Nella gara 1 la partenza è caratterizzata subito da un incidente. Chi parte dal lato della pole trova la pista più asciutta: scatta bene il poleman Fabrizio Crestani, ma poco dopo la sua vettura viene colpita da quella di Samuele Buttarelli, che, partito dalla sesta piazza, commette un errore alla prima curva.

Ne approfitta Afanas'ev che prende il comando, seguito da Adrien Tambay. Dietro Fabio Onidi passa Kevin Ceccon alla prima curva e s'installa al terzo posto.

Tambay si fa minaccioso nei confronti del russo dopo il pit stop. Per il terzo posto invece l'estone Kevin Korjus approfitta di due pit stop poco veloci di Onidi e Ceccon, e passa entrambi. L'estone sconta gomme fredde tanto che Onidi cerca di riprendersi la posizione con una manovra di sorpasso all'esterno: Korjus chiude Onidi che viene passato da Ceccon. La lotta è proseguita fino a quando un problema tecnico ha costretto l'estone al ritiro.

Vince Afanasiev, davanti a Tambay e Ceccon che resiste agli ultimi attacchi di Onidi nel finale.[53]

La pioggia colpisce il circuito poco prima del via ma si asciuga anche rapidamente. I primi tre giri della gara sono svolti dietro la safety car. Alla ripartenza Venturini viene pressato da Daniël de Jong che ha subito passato Pasquale Di Sabatino. Nelle retrovie si fa vedere Adrien Tambay, che passa presto Ceccon per poi lottare con Onidi per il quarto posto.

Tambay, nel tentativo di passare Onidi, rovina l'ala anteriore ma passa e riesce anche a proseguire la rimonta superando Di Sabatino e poi mettendo pressione anche a De Jong. La lotta fra i due si conclude al giro 12 quando l'olandese chiude il francese e i due entrano in contatto, con Tambay che va in testacoda e viene passato da Afanasiev.

A due giri dalla fine de Jong è autore di un errore che consente sia ad Afanasiev che Tambay di salire sul podio dietro al vincitore Venturini.[54]

Weekend di Valencia

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In gara 1 Sergej Afanas'ev parte dalla pole e mantiene la tesa della gara; dietro Fabio Onidi ha un ottimo spunto e si ritrova secondo, dopo essere partito dalla quinta piazza. Dietro di lui si pongono Adam Carroll e Kevin Ceccon.Al quarto giro si fermano, tra gli altri Ceccon, Rio Haryanto, e Filippi. Un problema al fissaggio di una ruota fa perdere molto tempo ai box al pilota piemontese della Super Nova. Stesso problema per Carroll che scende al sesto posto.

Grazie a un veloce cambio gomme e alla difficoltà di Afanasiev di passare Dracone, che non aveva ancora cambiato gli pneumatici, Onidi si avvicina al russo ma senza riuscire a passarlo. Terzo alla fine è Ceccon, che resiste agli attacchi di Crestani e Haryanto.[55]

Nella gara della domenica Adam Carroll mantiene il comando partendo dalla pole; è seguito da Rio Haryanto che passa Simone Buttarelli. Dietro Tambay è quarto, davanti a Crestani, Campos e Onidi.

Al quinto giro, dopo una lunga pressione l'indonesiano ha passato Carroll che, successivamente, è stato attaccato anche da Buttarelli. Al nono giro Onidi ha passato Campos con una manovra molto decisa.

La pressione di Buttarelli su Carroll però non è stata premiata col sorpasso, e il britannico ha mantenuto sul traguardo la seconda posizione per meno di un secondo. Vince così Haryanto, davanti a Carroll e Buttarelli. Con l'ottavo posto Kevin Ceccon si è aggiudicato matematicamente il titolo Under 21.[56]

Weekend del Mugello

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Adrien Tambay impegnato nel weekend del Mugello.

Ben 8 piloti possono ancora aggiudicarsi il titolo, prima dell'ultimo appuntamento sul Circuito del Mugello.

Nella prima gara Samuele Buttarelli è protagonista di una vistosa partenza anticipata. Il pilota è stato penalizzato con un drive through. Adam Carroll fa spegnere invece la sua monoposto; la direzione di gara opta per una seconda partenza, con la riduzione di un giro della prova. Carroll è così costretto a ripartire dai box.

Adrien Tambay scatta in testa, seguito da Luca Filippi, che partiva dalla seconda fila, e Fabio Onidi, che partiva dalla terza. Il leader della classifica, Kevin Ceccon parte male, scivolando in ottava posizione, ma grazie a un buon ritmo, dopo i pit stop si trova quarto.

Filippi ha pressato Tambay per tutta la gara, ma non riuscendo mai a superarlo, nemmeno posticipando di un giro il pit stop obbligatorio. Grazie a questi risultati Filippi lima a 9 punti la distanza dal primo posto in classifica, Afanasiev (sesto in gara) scivola a 11 punti, mentre Tambay, con 18 punti di distacco da Ceccon, può ancora matematicamente sperare nel titolo.[7]

In gara 2 Adam Carroll sfrutta bene la pole prendendo la testa della contesa, mentre Afanasiev spegne la monoposto, dicendo così addio alle possibilità di titolo. Dietro il britannico c'è Rio Haryanto; nelle retrovie Luca Filippi si pone in quinta posizione mentre Kevin Ceccon è penalizzato dai problemi di Afanasiev e si trova solo ottavo. Filippi ha proseguito la rimonta fino al quarto posto, che mette in pericolo il titolo per Ceccon. Ceccon si è rifatto al giro sette, quando ha passato Venturini, installandosi al settimo posto.

Le posizioni restano cristallizzate. Vince Carroll, davanti a Haryanto e Crestani. Il titolo piloti va a Kevin Ceccon, che aveva già vinto quello under21, e quello per le scuderie alla DAMS, che aveva già trionfato nel 2010.[57]

Risultati e classifiche

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Risultati

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GaraCircuitoTempoVelocitàPole PositionGPVVincitoreTeam
1G1 Monza26'43"146208,12 km/h Giovanni Venturini Luca Filippi Giovanni Venturini Durango
G221'15"591212,59 km/h Adrian Zaugg Fabio Onidi Team Lazarus
2G1 Budapest35'17"721141,93 km/h Luca Filippi Luca Filippi Kevin Ceccon Ombra Racing
G225'47"593147,97 km/h Luca Filippi Sergej Afanas'ev DAMS
3G1 Brno33'48"471163,02 km/h Rio Haryanto Jon Lancaster Luca Filippi Super Nova Racing
G222'57"865183,51 km/h Kevin Ceccon Samuele Buttarelli TP Formula
4G1 Donington38'46"643130,64 km/h Adam Carroll Jon Lancaster Jon Lancaster Super Nova Racing
G222'36"788181,39 km/h Kevin Ceccon Samuele Buttarelli TP Formula
5G1 Oschersleben32'58"137161,43 km/h Fabrizio Crestani Sergej Afanas'ev Sergej Afanas'ev DAMS
G230'25"268[6]123,92 km/h Kevin Ceccon Giovanni Venturini Durango
6G1 Valencia32'18"625163,61 km/h Sergej Afanas'ev Luca Filippi Sergej Afanas'ev DAMS
G224'42"401165,34 km/h Rio Haryanto Rio Haryanto DAMS
7G1 Mugello26'22"153[7]190,949 km/h Adrien Tambay Adam Carroll Adrien Tambay Campos Racing
G220'58"731195,010 km/h Rio Haryanto Adam Carroll Campos Racing
  • La griglia di partenza di gara 2 è determinata dalla classifica di gara 1, in cui vengono invertite le prime otto posizioni.

Classifica piloti

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I punti sono assegnati secondo lo schema seguente:

Sistema di punteggio
Posizione 1°  2°  3°  4°  5°  6°  7°  8°  9°  10°  Pole  GPV 
Gara 125181512108642111
Gara 2181310864211
PosPilotaMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
1 Kevin Ceccon531103746363847130
2 Luca Filippi26112132512724127
3 Sergej Afanas'ev410518912114613117
4 Adrien TambayRit224Rit8236416114
5 Fabio Onidi8146Rit513†NP410263599
6 Fabrizio CrestaniRit97142433Rit9457392
7 Rio HaryantoRit11105621111515282
8 Samuele Buttarelli381316†7181Rit87310881
9 Giovanni Venturini1537Rit11978110911976
10 Adam Carroll52828164
11 Jon Lancaster461451
12 Pasquale Di Sabatino71288513†10Rit74111091038
13 Bruno Méndez91593RitNP7Rit9SQ[58]22
14 Daniël de Jong6867131119
15 Marco Barba64Rit9Rit1016
16 Adrián Campos Jr.INFINFNP9511915†12
17 Rodolfo González6158
18 Kevin Korjus10†57
19 Adrian Zaugg1173
20 Giuseppe CiprianiRit14151391212RitRit13†151213†Rit2
21 Francesco Dracone10131212Rit14†Rit10Rit12†141314†111
22 Stefano Bizzarri14110
23 Michele la Rosa12120
PosPilotaMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
ViolaRitirato (Rit)
Non classificato (NC)
RossoNon qualificato (NQ)
NeroSqualificato (SQ)
BiancoNon partito (NP)
BiancoNon ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV
† – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati

Classifica under 21

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PosPilotaMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
1 Kevin Ceccon531103742363847222
2 Adrien TambayRit224Rit8236416159
3 Samuele Buttarelli3813167181Rit873108148
4 Giovanni Venturini1537Rit119781109119147
5 Rio HaryantoRit111056211115152143
6 Bruno Méndez91593RitNP7Rit9SQ[34]71
7 Daniël de Jong6867131159
8 Kevin Korjus10†518
9 Stefano Bizzarri141110
PosPilotaMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
ViolaRitirato (Rit)
Non classificato (NC)
RossoNon qualificato (NQ)
NeroSqualificato (SQ)
BiancoNon partito (NP)
BiancoNon ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)


Corsivo – GPV
† – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati

Classifica scuderie

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PosTeamMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
1 DAMS4221621111121152238
Rit10548810†5514613
2 Campos Racing6463Rit1052236211190
91599RitNP795118486
3 Lazarus81462433492533190
Ret9714Ret513†DNSRet104675
4 Super Nova Racing26112131412724181
1174625
5 Ombra Racing531103746363847136
7121411Ret10Ret12†14131211
6 TP Formula38885181747398113
1316713†10RetRet811101010
7 Griffitz Durango1537911978110911978
Rit141513Rit1212RitRit13†151213†14
8 MP Motorsport6867131119
9 Emmebi Motorsport10131212Rit14†1
PosTeamMZA
HUN
BRN
DON
OSC
VAL
MUG
Punti
ColoreRisultato
OroVincitore
Argento2º posto
Bronzo3º posto
VerdeFinito a punti
BluFinito senza punti
ViolaRitirato (Rit)
Non classificato (NC)
RossoNon qualificato (NQ)
NeroSqualificato (SQ)
BiancoNon partito (NP)
BiancoNon ha gareggiato
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

Grassetto – Pole
Corsivo – GPV
† – Indica i piloti ritirati ma ugualmente classificati

  1. ^ a b c d L'Auto GP nel 2011 con il WTCC ed Eurosport, in autogp.org, Auto GP, 22 novembre 2010. URL consultato il 27 novembre 2010.
  2. ^ Il round di Marrakech sarà rimpiazzato, in autogp.org, Auto GP, 8 marzo 2011. URL consultato il 19 marzo 2011.
  3. ^ Budapest nel calendario al posto del Marocco, in italiaracing.net, 13 marzo 2011. URL consultato il 13 marzo 2011.
  4. ^ a b La tappa del campionato prevista sul Bucarest Ring viene cancellata a campionato in corso. Cancellata la trasferta a Bucarest, in italiaracing.net, 23 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011.
  5. ^ L’Auto GP al Mugello in ottobre, in autogp.org, 8 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
  6. ^ a b La gara 2 a Oschersleben venne condotta per 17 giri, pari a 67,371 km, per il raggiungimento della mezz'ora di gara.
  7. ^ a b c Nella gara 1 al Mugello venne annullata la prima partenza per avvio anticipato di Samuele Buttarelli. La gara venne ridotta perciò a 16 giri, per una lunghezza pari a 83,920 km Mugello, Gara 1: Tambay la spunta su Filippi, in autogp.org, Auto GP, 1º ottobre 2011. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  8. ^ Valencia, 1º giorno: Venturini debutta da leader, in italiaracing.net, 17 gennaio 2011. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  9. ^ Valencia, 2º giorno: Barba e Campos i più veloci, in italiaracing.net, 19 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2011.
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Collegamenti esterni

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