Franz Gräser

Franz Gräser (Nyírmada, 18 ottobre 1892Breda di Piave, 17 maggio 1918) è stato un aviatore austro-ungarico.Con 18 vittorie confermate e una vittoria non confermata, tutte sul fronte italiano, fu il settimo asso della k.u.k. Luftfahrtruppen, l'aviazione austro-ungarica, durante la prima guerra mondiale.

Franz Gräser
Franz Gräser
NascitaNyírmada, 18 ottobre 1892
MorteBreda di Piave, 17 maggio 1918
Cause della morteduello aereo
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Austria-Ungheria Impero austro-ungarico
Forza armata Imperial regio esercito austro-ungarico
Specialitàk.u.k. Luftfahrtruppen
UnitàFliegerkompanien (Flik) Flik 2, Flik 32, Flik 42J, Flik 61J
Anni di servizio1914-1918
GradoSottotenente
GuerrePrima guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Decorazionivedi sotto
fonti:[1]
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Biografia

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Franz Gräser (in lingua ungherese Ferenc Gräser) nacque a Nyírmada nel Regno d'Ungheria, allora parte dell'Impero austro-ungarico. Allo scoppio della Prima guerra mondiale frequentò l'Università di Tecnologia e di Economia di Budapest. Nell'ottobre 1914 fu chiamato alle armi nel 72º reggimento di fanteria e dopo l'addestramento trasferito alla scuola per ufficiali di riserva a Esztergom. Nel luglio 1915 concluse con successo la scuola e fu trasferito sul fronte orientale dove fu ferito nel luglio 1916. Nell'agosto si arruolò come volontario nell'aviazione austro-ungarica e fu addestrato come osservatore a Wiener Neustadt.[1]

Come tale fu trasferito alla Fliegerkompanie – compagnia aviatoriFlik 2 ad Aisovizza sul fronte dell'Isonzo e dove riuscì ad ottenere il suo primo abbattimento con il Caporale Wenczel su un Hansa-Brandenburg C.I a ovest di Tolmino il 10 febbraio 1917 costringendo al rientro in emergenza il Voisin III del Sergente Ernesto Albano con il Tenente Giuseppe Bortolotti (militare) della 35ª Squadriglia. Nel maggio 1917 fu trasferito alla Flik 32 ad Aidussina dove riuscì ad abbattere, sempre con un Hansa-Brandenburg C.I, uno SPAD A. 1 il 20 maggio 1917. Ad Aidussina ottenne lezioni di volo da un altro pilota e da settembre 1917 eseguì i suoi primi voli da ricognizione come pilota.

Poche settimane dopo si trovò nella Flik 42J a Prosecco, una squadriglia di caccia come specificato dalla lettera J, l'abbreviazione per Jagdstaffel, introdotta nel 1917 dopo la riorganizzazione dell'aviazione austro-ungarica. A fine ottobre nel corso della Battaglia di Caporetto ottenne le sue prime quattro vittorie da pilota in solo due giorni con un Albatros D.III (Oeffag).[1]

Fino al suo ultimo trasferimento nel gennaio 1918 alla Flik 61J presso Motta di Livenza e comandata da Ernst Strohschneider riuscì ad abbattere altri cinque velivoli. Il 17 maggio 1918 scortò un ricognitore della Flik 12P in missione per eseguire dei rilievi fotografici quando fu attaccato nei pressi di Treviso da aeroplani appartenenti alla 78ª Squadriglia. Nel duello che seguì l'Albatros di Gräser fu abbattuto da un Nieuport 27 pilotato dal sergente maggiore Guido Nardini in collaborazione con Cesare Magistrini e Gastone Novelli (aviatore) e si schiantò a Pero, frazione di Breda di Piave. Con 18 vittorie confermate Franz Gräser era il secondo asso dell'aviazione austro-ungarica al momento del suo abbattimento, senza aver mai ricevuto un addestramento ufficiale da pilota e privo di brevetto di volo.[2]

Vittorie

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Franz Gräser ottenne complessivamente 18 vittorie confermate e una vittoria non confermata.

Nrdatacompagniaaereocontrolocalità
110 febbraio 1917Flik 2Hansa-Brandenburg C.I (29.58)Voisin IIITolmino
220 maggio 1917Flik 32Hansa-Brandenburg C.I (26.29)SPAD A.1Monte Sabotino
325 ottobre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.13)idrovolantePunta Sdobba
426 ottobre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.13)pallone aerostatico
526 ottobre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.13)Nieuport ScoutLago di Doberdò
627 ottobre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.13)idrovolante
715 novembre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.61)Sopwith CamelMeolo/Monastier di Treviso
823 novembre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.44)Macchi M.3Agenzia
927 novembre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.44)SAML S.2San Donà di Piave
1029 novembre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.61)SAML S.2Vianello (Pellestrina)
115 dicembre 1917Flik 42JAlbatros D.III (Oeffag) (153.44)Savoia-PomilioSan Biaggio-La Fossa
1226 gennaio 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)idrovolanteLaguna Palude
1330 gennaio 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.110)R.E.8Cana Reggia
1424 febbraio 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)Macchi M.5Marcello
158 marzo 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)pallone aerostaticoCenesa Canal
1612 marzo 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)S.V.A. 5Monastier di Treviso
nc12 marzo 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)S.V.A. 5Monastier di Treviso
1716 marzo 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.106)S.V.A. 5Casonetti
1823 marzo 1918Flik 61JAlbatros D.III (Oeffag) (153.111)SAML S.2Noventa di Piave

Onorificenze

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Fonte[1]

Bibliografia

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  • (EN) Christopher Chant: Aircraft of the Aces - Austro-Hungarian Aces of World War 1. Osprey Publishing, Oxford 2002, ISBN 1-84176-376-4
  • (EN) Alexis Metidis: Italian and Austo-Hungarian military aviation on the Italian front in world war one, Tiger Lily Books, 2008 ISBN 978-0-9776072-4-2