Lista dell'ONU dei territori non autonomi

lista di un progetto Wiki How

La lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi (in inglese: United Nations list of Non-Self-Governing Territories) è la lista dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dei territori che sono ancora soggetti al colonialismo. Questa lista, redatta per la prima volta nel 1946 in conformità al Capitolo XI dello Statuto delle Nazioni Unite, viene da allora periodicamente aggiornata dall'Assemblea generale in base alle indicazioni di una speciale commissione sulla decolonizzazione. Appartengono a questa lista solo i territori considerati permanentemente abitati.

Mappa dei territori non autonomi

Storia

modifica

La lista trae il suo fondamento dal periodo del colonialismo e dal concetto di "territorio non autogovernato". Quindi il Sahara Occidentale è incluso non solo perché parte del suo territorio è occupato dal Marocco (che la dichiara parte integrante del regno) ma anche in quanto l'indipendenza dalla Spagna non è mai stata ufficializzata. Lo stesso concetto vale per la Namibia (rimossa dall'elenco dopo l'indipendenza dichiarata nel 1990), territorio sotto mandato sudafricano dalla fine della prima guerra mondiale, e di fatto occupato dal medesimo dalla fine della seconda guerra mondiale.

Il criterio per determinare quando un territorio può esser considerato non autogovernato fu stabilito dalla risoluzione 1541 (XV) dell'Assemblea generale nel 1960. Questo criterio è stato più volte criticato da molti attivisti di territori contesi, i più conosciuti dei quali furono gli attivisti pro-tibetani.

Sempre nel 1960, l'Assemblea generale adottò la risoluzione 1514 (XV), promulgando la "Dichiarazione per la garanzia dell'indipendenza dei Paesi e dei popoli coloniali", secondo la quale tutti i rimanenti territori non autogovernati e le amministrazioni fiduciarie possono dichiarare la loro autodeterminazione e la loro indipendenza. L'anno seguente, l'Assemblea Generale formò il "Comitato Speciale per l'implementazione delle dichiarazioni garanti dell'indipendenza dei popoli e dei Paesi coloniali" (meglio conosciuto come Comitato Speciale per la Decolonizzazione o come Comitato dei 24, perché per gran parte della sua storia fu composto da 24 membri che periodicamente rivedevano la situazione dei territori non autogovernanti e ne facevano rapporto all'Assemblea generale).

Critiche

modifica

La lista rimane controversa. Un motivo è il fatto che include diverse dipendenze, anche contese, che hanno democraticamente votato di mantenere il loro status territoriale e hanno rifiutato l'indipendenza (come ad esempio, le Isole Vergini Americane, attraverso referendum, sebbene con un numero di votanti marginale); un altro motivo è l'assenza di territori non autodeterminati come i Territori francesi d'oltremare e il Tibet, che ne rimangono esclusi; o perché, ad esempio, alcuni dei territori inclusi (come le Bermude), si considerano completamente autonomi e autogovernanti, in quanto gli sono già concessi poteri come la difesa e la gestione delle relazioni diplomatiche con paesi esteri.

D'altra parte altri territori che hanno raggiunto uno status di autonomia garantito dalle potenze amministratrici (come Porto Rico, le Antille Olandesi o le Isole Cook) sono state eliminate dalla lista dal voto dell'Assemblea Generale. Nel 1972 Hong Kong (amministrato dal Regno Unito) e Macao (amministrata dal Portogallo) sono state rimosse dalla lista su richiesta cinese.

Alcuni territori che sono stati annessi e incorporati sotto la potenza e il controllo di uno Stato (come ad esempio i dipartimenti francesi d'oltremare) sono considerati dalle Nazioni Unite come suscettibili di decolonizzazione in quanto entità non autogovernanti ma, per attuarla, è necessario che la popolazione stessa sia d'accordo e lo richieda.

Tuttavia nel 1961 l'Assemblea Generale non accordò questo trattamento alle province portoghesi d'oltremare (Angola e Mozambico), che furono sotto l'attenzione dell'ONU fino alla loro indipendenza, ottenuta nel 1975.

Il 2 dicembre 1986 la Nuova Caledonia, che era considerata un territorio francese d'oltremare, fu reinserita nella lista, cosa che procurò le risentite proteste francesi. Il 4 novembre 2018 si è tenuto un referendum per l'indipendenza, in cui oltre il 56% dei votanti (con affluenza superiore all'80%) ha scelto di rimanere francese.[1]

Lista degli attuali territori non autonomi

modifica

Attualmente i paesi amministratori di territori non autonomi sono: Francia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Danimarca, Finlandia, Serbia e il Marocco. I territori non autonomi compresi nella lista sono 23.

Territori non autonomi[2]
PosizioneTerritorioAutorità amministratriceStatusSuperficie (km²)Popolazione (2010)
Africa  Sahara Occidentale  MaroccoGran parte del territorio è amministrato dal Marocco, il resto è zona cuscinetto, controllato, dopo il cessate il fuoco dalla Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, con sede a Tindouf. Dal 1963 al 1976 era territorio non autonomo amministrato dalla Spagna (Sahara spagnolo)266.000567.315 (stima 2013)
Europa  Gibilterra  Regno Unitoterritorio britannico d'oltremare parte dello spazio Schengen[3], reclamato dalla Spagna. In un referendum autogestito del 2002, i cittadini di Gibilterra hanno rifiutato una sovranità condivisa tra Regno Unito e Spagna628.877
 Isola di ManMonarchia parlamentare costituzionale democratica: dipendenza della Corona britannica57283.314 (2016)
Isole del CanaleCorona britannica78160.000
 Kosovo  SerbiaStato a riconoscimento limitato autoproclamatosi indipendente dalla Serbia nel 2008. Attualmente, gli Stati membri dell'ONU che ne riconoscono l'indipendenza sono 9810.8871.809.729
 Isole Åland  FinlandiaRegione finlandese autonoma, demilitarizzata e di lingua svedese.1 58028 666
 Fær Øer Regno di DanimarcaNazione costitutiva del Regno di Danimarca1.39652.100
America  Groenlandia Regno di DanimarcaNazione costitutiva del Regno di Danimarca2 166 08655 992
 Anguilla  Regno Unitoterritorio britannico d'oltremare9614.766
 Bermuda5368.265
 Isole Cayman26050.209
 Isole Vergini Britanniche15324.939
 Montserrat985.118
 Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha1227.670
 Turks e Caicos43023.528
 Isole Falklandterritorio britannico d'oltremare, rivendicato dall'Argentina11.9613.140
 Isole Vergini Americane  Stati Unititerritorio organizzato e non incorporato340109.750
Asia e Pacifico  Nuova Caledonia[4]  Franciacollettività sui generis35.853252.352
 Polinesia francese[5]collettività d'oltremare4.167267.000
 Tokelau  Nuova Zelandadipendenza101.400
 Isole Pitcairn  Regno Unitoterritorio britannico d'oltremare548
 Guam  Stati Unititerritorio organizzato e non incorporato549180.865
 Samoa Americaneterritorio non organizzato e non incorporato19766.432

Lista dei precedenti territori non autonomi

modifica

I seguenti territori hanno fatto parte, in passato, della lista dei territori non autonomi (Non-Self-Governing Territories) o con amministrazione fiduciaria (Trust Territories). Ora non ne fanno più parte, o per un cambiamento del loro status politico, o per avere ottenuto la totale indipendenza, e tra questi ci sono 80 ex-colonie che sono diventate indipendenti.

Territori fiduciari e territori non auto governati (1945-1999)[6]
Autorità amministratriceTerritorioStatusAnno
 Australia  Isole Cocos (Keeling)Cambio di status1984
Territorio della PapuasiaUnione con il Territorio fiduciario della Nuova Guinea in  Papua Nuova Guinea1975
Territorio fiduciario di NauruIndipendenza1968
Territorio fiduciario della Nuova GuineaUnione con il Territorio della Paupasia in Papua Nuova Guinea1975
 Isola NorfolkCambio di status1979
 Belgio  Congo belgaIndipendenza come Congo Leopoldville, poi  Zaire, ora  RD del Congo1960
Territorio fiduciario del Ruanda-UrundiIndipendenza e divisione in  Burundi e  Ruanda1962
 Danimarca  GroenlandiaCambio di status1954
 FranciaAfrica Equatoriale FranceseIndipendenza e divisione in  Ciad,  Gabon, Congo Brazzaville (ora  Rep. del Congo) e  Rep. Centrafricana1960
Insediamenti francesi in IndiaCambio di status1947
Polinesia francese1947
Guyana francese1947
Somalia franceseIndipendenza come  Gibuti1977
Africa Occidentale Francese (Guinea francese)Indipendenza come  Guinea1958
Africa Occidentale FranceseIndipendenza e divisione in Dahomey (ora  Benin), Alto Volta (ora  Burkina Faso),  Costa d'Avorio,  Mali,  Mauritania,  Niger e  Senegal1960
GuadalupaCambio di status1947
Indocina franceseIndipendenza e divisione in  Cambogia,  Laos e  Vietnam1953
Madagascar e dipendenzeIndipendenza come  Madagascar1960
Indipendenza come  Comore1975
MartinicaCambio di status1947
MaroccoIndipendenza1956
 Nuova CaledoniaCambio di status1947
 Francia
 Regno Unito
 Nuove Ebridi (condominio anglo-francese)Indipendenza come  Vanuatu1980
Amministrazione alleata della LibiaIndipendenza come  Libia1951
 FranciaLa RiunioneCambio di status1947
 Saint-Pierre e Miquelon1947
TunisiaIndipendenza1956
Territori fiduciari del CamerunIndipendenza come  Camerun1960
Territorio fiduciario del Togoland franceseIndipendenza come  Togo1960
 ItaliaAmministrazione fiduciaria italiana della SomaliaIndipendenza come  Somalia1960
Eritrea italianaAnnessione all'Etiopia1947
 Paesi BassiIndie orientali olandesiIndipendenza come  Indonesia1949
Nuova Guinea olandeseUnione con Indonesia in Irian Jaya1963
 Antille Olandesi Antille OlandesiCambio di status1951
Suriname1951
SurinameIndipendenza1975
 PortogalloAngolaIndipendenza1975
Arcipelago di Capo VerdeIndipendenza come  Capo Verde1975
India portogheseCambio di status1961
Guinea portogheseIndipendenza come  Guinea-Bissau1974
 Macao Macao e dipendenzeCambio di status1972
MozambicoIndipendenza1975
OuidahCambio di status1961
São Tomé e PríncipeIndipendenza1975
Timor portogheseIndipendenza come  Timor Est1975
 SudafricaAfrica del Sud OvestIndipendenza come  Namibia1990
 SpagnaFernando Póo e Rio MuniIndipendenza come  Guinea Equatoriale1968
IfniCambio di status1969
 Regno UnitoAdenIndipendenza come  Yemen del Sud1967
BahamasIndipendenza1973
 BarbadosIndipendenza1966
BasutolandIndipendenza come  Lesotho1966
BechuanalandIndipendenza come  Botswana1966
Guyana britannicaIndipendenza come  Guyana1966
Honduras BritannicoIndipendenza come  Belize1981
Somalia britannicaIndipendenza come Stato del Somaliland1960
BruneiIndipendenza1984
CiproIndipendenza1960
FigiIndipendenza1970
GambiaIndipendenza1965
Isole Gilbert ed ElliceDivisa in isole Gilbert e isole Ellice1976
Isole ElliceIndipendenza come  Tuvalu1978
Isole GilbertIndipendenza come  Kiribati1979
Costa d'OroIndipendenza come  Ghana1957
Hong KongCambio di status1972
GiamaicaIndipendenza1962
KenyaIndipendenza1963
Isole Sottovento BritannicheIndipendenza come  Antigua e Barbuda1981
Saint Christopher-Nevis-AnguillaIndipendenza come  Saint Kitts e Nevis (Anguilla rimane britannica)1983
Unione maleseIndipendenza come Federazione della Malesia, ora  Malaysia1957
MaltaIndipendenza1964
MauritiusIndipendenza1968
NigeriaIndipendenza1960
Borneo del NordCambio di status1963
Rhodesia SettentrionaleIndipendenza come  Zambia1964
NyasalandIndipendenza come  Malawi1964
SarawakCambio di status1963
SeychellesIndipendenza1976
Sierra LeoneIndipendenza1961
SingaporeIndipendenza1965
Isole SalomoneIndipendenza1978
Rhodesia MeridionaleIndipendenza come  Zimbabwe1980
SwazilandIndipendenza, ora  eSwatini1968
Trinidad e TobagoIndipendenza1962
UgandaIndipendenza1962
Isole Sopravento BritannicheIndipendenza come  Dominica1978
Indipendenza come  Grenada1974
Indipendenza e divisione in  Saint Lucia e  Saint Vincent e Grenadine1979
ZanzibarUnione con la Repubblica di Tanganica in Repubblica Unita di Tanganika e Zanzibar, ora  Tanzania1963
Territori fiduciari del CamerunCamerun del Nord si unisce alla  Nigeria, Camerun del Sud si unisce al  Camerun1961
Territorio fiduciario del Togoland britannicoUnione con Costa d'Oro in  Ghana1957
Territorio fiduciario del TanganicaUnione con Zanzibar in Repubblica Unita di Tanganika e Zanzibar, ora Tanzania1963
 Stati UnitiAlaskaCambio di status1959
Hawaii1959
Zona del Canale di Panama1947
Porto Rico1952 (2016)
Territorio fiduciario delle Isole del PacificoCambia status e si divide in  Micronesia,  Isole Marshall (indipendenti) e Isole Marianne Settentrionali1990
Indipendenza di  Palau1994
Territori fiduciari che hanno ottenuto l'indipendenza[7]
Autorità amministratriceTerritorioStatusAnno
 Regno UnitoTogoland britannicoUnione con Costa d'Oro in Ghana1957
 ItaliaAmministrazione fiduciaria italiana della SomaliaIndipendenza come Somalia1960
 FranciaTerritorio fiduciario del Togoland franceseIndipendenza come Togo1960
Cameroons Trust TerritoryIndipendenza come Camerun1960
 Regno UnitoIl Camerun settentrionale si è unito alla Nigeria, quello meridionale al Camerun indipendente1961
TanganicaUnione con Zanzibar in Repubblica Unita di Tanganika e Zanzibar, ora Repubblica di Tanzania1963
 BelgioTerritorio fiduciario del Ruanda-UrundiIndipendenza come Burundi e Ruanda1962
 Nuova ZelandaSamoa OccidentaliIndipendenza come Samoa1962
 AustraliaTerritorio fiduciario di NauruIndipendenza1968
Territorio fiduciario della Nuova GuineaIndipendenza come Papua Nuova Guinea1975
 Stati UnitiTerritorio fiduciario delle Isole del PacificoIndipendenza come Stati Federati di Micronesia1990
Indipendenza come Isole Marshall1990
Cambio di status, ora Isole Marianne Settentrionali1990
Indipendenza come Palau1994
  1. ^ La Nuova Caledonia ha detto "no" all'indipendenza dalla Francia, su Rai News, 4 novembre 2018. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  2. ^ The United Nations and Decolonization - Committee of 24 - Non-Self-Governing Territories, su un.org. URL consultato il 21 novembre 2017.
  3. ^ brexit gibilterra in schengen, su ansa.it, 31 dicembre 2020. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  4. ^ dal 2 dicembre 1986
  5. ^ dal 17 maggio 2013
  6. ^ The United Nations and Decolonization - Trust and Non-Self-Governing Territories (1945-1999), su un.org. URL consultato il 19 maggio 2013.
  7. ^ The United Nations and Decolonization - Trust Territories that have achieved self-determination, su un.org. URL consultato il 19 maggio 2013.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Portale Nazioni Unite: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Nazioni Unite