Maria Antonia di Baviera

elettrice consorte di Sassonia

Maria Antonia Walpurga Symphorosa di Baviera (Castello di Nymphenburg, 18 luglio 1724Dresda, 23 aprile 1780) era figlia dell'imperatore ed elettore di Baviera Carlo VII e di Maria Amalia d'Asburgo.

Maria Antonia di Baviera
Maria Antonia di Baviera ritratta da Anton Raphael Mengs nel 1752
Elettrice consorte di Sassonia
In carica5 ottobre 1763 –
17 dicembre 1763
PredecessoreMaria Giuseppa d'Austria
SuccessoreAmalia di Zweibrücken-Birkenfeld
Reggente dell'Elettorato di Sassonia
In carica1763 –
1768
(con Francesco Saverio di Sassonia in nome di Federico Augusto III)
Nome completotedesco: Maria Antonia Walpurgis Symphorosa
italiano: Maria Antonia Walpurga Symphorosa
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliDuchessa di Baviera
NascitaCastello di Nymphenburg, 18 luglio 1724
MorteDresda, 23 aprile 1780
Luogo di sepolturaCattedrale della Santissima Trinità, Dresda
DinastiaWittelsbach per nascita
Wettin per matrimonio
PadreCarlo VII di Baviera
MadreMaria Amalia d'Asburgo
Consorte diFederico Cristiano di Sassonia
FigliFederico Augusto
Carlo
Giuseppe
Antonio
Maria Amalia
Massimiliano
Maria Anna
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Sposò il 20 giugno 1747 a Dresda l'Elettore Federico Cristiano di Sassonia (1722-1763)[1].

Appassionata di musica, continuò a ricevere lezioni di musica anche dopo il matrimonio. Suoi maestri furono Giovanni Battista Ferrandini e Giovanni Porta finché abitò a Monaco; a Dresda Nicola Porpora e Johann Adolf Hasse.

Fu artista lei stessa, esibendosi a corte come musicista di clavicembalo e interpretando le opere da lei scritte[2].Le sue opere più conosciute, e tradotte in altre lingue per essere presentate presso altre corti europee, furono[2]:

  • Il trionfo della fedeltà (opera, eseguita a Dresda nel 1754, libretto e musica di Maria Antonia);
  • Talestri, regina delle Amazzoni (opera, eseguita nel 1760 a Nymphenburg, libretto e musica di Maria Antonia);
  • La conversione di Sant'Agostino (oratorio, eseguito a Dresda nel 1750, libretto di Maria Antonia, musica di Johann Adolf Hasse).

Presso la Bayerische Staatsbibliothek a Monaco è ancora oggi conservato un catalogo completo delle sue opere redatto tra il 1750 e il 1790[2].

Era amante anche della pittura (cf. il suo autoritratto nella Galleria degli Uffizi) e della scrittura, fu protettrice di Anton Raphael Mengs, Johann Gottlieb Naumann, Regina Mingotti e altri artisti.

Discendenza

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La coppia ebbe sette figli[3]:

  • Federico Augusto (Dresda, 23 dicembre 1750-Dresda, 5 maggio 1827);
  • Carlo (Dresda, 24 settembre 1752-Dresda, 8 settembre 1781);
  • Giuseppe (Dresda, 26 gennaio 1754-Dresda 25 marzo 1763);
  • Antonio (Dresda, 27 dicembre 1755-Pillnitz, 6 giugno 1836);
  • Maria Amalia (Dresda, 26 settembre 1757-Neuburg, 20 aprile 1831);
  • Massimiliano (Dresda, 13 aprile 1759-Dresda, 3 gennaio 1838);
  • Maria Anna (Monaco, 27 febbraio 1761-Dresda, 26 novembre 1820).

Ascendenza

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GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Ferdinando Maria, Elettore di BavieraMassimiliano I, elettore di Baviera 
 
Maria Anna d'Austria 
Massimiliano II Emanuele, Elettore di Baviera 
Enrichetta Adelaide di SavoiaVittorio Amedeo I, Duca di Savoia 
 
Cristina di Francia 
Carlo VII, Imperatore del Sacro Romano Impero 
Giovanni III SobieskiJakub Sobieski 
 
Zofia Teofillia Daniłowicz 
Teresa Cunegonda Sobieska 
Maria Casimira Luisa de la Grange d'ArquienHenri Albert de La Grange d'Arquien 
 
Françoise de la Châtre 
Maria Antonia di Baviera 
Leopoldo I d'AsburgoFerdinando III d'Asburgo 
 
Maria Anna di Spagna 
Giuseppe I d'Asburgo 
Eleonora del Palatinato-NeuburgFilippo Guglielmo del Palatinato 
 
Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt 
Maria Amalia d'Austria 
Giovanni Federico di Brunswick-LüneburgGiorgio di Brunswick-Lüneburg 
 
Anna Eleonora di Assia-Darmstadt 
Guglielmina Amalia di Brunswick-Lüneburg 
Benedetta Enrichetta del PalatinatoEdoardo del Palatinato-Simmern 
 
Anna Maria di Gonzaga-Nevers 
 

Onorificenze

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  1. ^ Wittelsbach 11, su genealogy.euweb.cz.
  2. ^ a b c Walpurgis Maria Antonia, su haendel.it. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2008).
  3. ^ Wettin 11#FC, su genealogy.euweb.cz.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN307173221 · ISNI (EN0000 0001 0870 4887 · CERL cnp01482668 · Europeana agent/base/8400 · LCCN (ENnr90014598 · GND (DE118781871 · BNE (ESXX5115371 (data) · BNF (FRcb12311193h (data) · J9U (ENHE987007288538405171 · WorldCat Identities (ENviaf-307173221