Scottie Pippen

cestista statunitense

Scottie Maurice Pippen (Hamburg, 25 settembre 1965) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.

Scottie Pippen
Scottie Pippen
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza203 cm
Peso95 kg
Pallacanestro
RuoloAla piccola
Termine carriera2008
Hall of fameNaismith Hall of Fame (2010)
Carriera
Giovanili
1979-1983Hamburg High School
1983-1987C. Arkansas Bears
Squadre di club
1987-1998Chicago Bulls833 (14.987)
1998-1999Houston Rockets50 (726)
1999-2003Portland T. Blazers272 (3.091)
2003-2004Chicago Bulls23 (136)
2008ToPo Helsinki2 (21)
2008Sundsvall Dragons1 (21)
Nazionale
1992-1996Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti22 (133)
Palmarès
 Olimpiadi
OroBarcellona 1992
OroAtlanta 1996
 Campionati americani
OroStati Uniti 1992
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 maggio 2020

È stato protagonista insieme a Michael Jordan e Dennis Rodman ai tempi dei Chicago Bulls, quando dominavano nella NBA degli anni novanta. È stato incluso dalla NBA nell'NBA 50, la lista dei 50 giocatori più forti di tutti i tempi, e nella Basketball Hall of Fame.

Biografia

modifica

Scottie Pippen nacque il 25 settembre 1965 e trascorse l'infanzia nella cittadina di Hamburg, in Arkansas. La sua famiglia si trovò in enormi difficoltà quando il padre, colpito da un ictus, fu costretto alla sedia a rotelle e la madre dovette lavorare senza sosta per mantenere i dodici figli. Il fratello di Scottie, Ronnie, fu il primo nella famiglia a decidere di intraprendere la carriera sportiva, tuttavia, come dichiarato da Scottie nel documentario ESPN The Last Dance, dopo una mossa di wrestling ricevuta da un compagno di classe cadde e rimase paralizzato.

Caratteristiche tecniche

modifica

Pippen è considerato uno dei migliori difensori della storia NBA, forse il migliore in assoluto sul perimetro[1]. Con Michael Jordan, Pippen formò un duo che portò a Chicago sei titoli NBA nell'arco di otto stagioni, riuscendo anche a stabilire il record (fino a quel momento) di 72 partite vinte su 82 giocate in regular season, record poi battuto (73-9) dai Golden State Warriors il 13 aprile 2016.

Carriera

modifica

College

modifica

Ottenne una borsa di studio presso la University of Central Arkansas, ma fu costretto a svolgere compiti più vicini a quelli di un team manager che a quelli di un giocatore. A causa di una serie di infortuni che colpirono i compagni di squadra, gli fu offerta l'opportunità di scendere in campo e nell'arco di poche partite riuscì a imporsi e a diventare titolare. L'unico scout a notarlo in quegli anni fu Jerry Krause dei Chicago Bulls, ma al Predraft Camp si mise in luce parecchio e grazie alle sue doti si accorsero di lui anche molte altre squadre.

L'ala piccola di 204 cm (6'8") fu la quinta scelta assoluta nel draft NBA 1987, scelto dai Seattle SuperSonics, che lo scambiarono con i Chicago Bulls in cambio dell'ottava scelta, il centro Olden Polynice. Ricordando l'esperienza vissuta del fratello, alla firma del contratto fece inserire una clausola che gli permettesse di ricevere lo stipendio anche in caso d'infortunio.

Pippen ai Chicago Bulls

Nella NBA ha giocato dal 1987 al 2004; iniziò la carriera nei Chicago Bulls, coi quali giocò dal 1987 al 1998 vincendo sei titoli NBA (1991, 1992, 1993, 1996, 1997 e 1998). Fu scelto dai Bulls come uno dei tasselli per cercare di costruire una squadra vincente attorno a Jordan. Era considerato un giocatore di eccezionali qualità atletiche, ma non ancora completo nel suo gioco.

Il suo miglioramento sul piano tecnico-tattico fu però prodigioso, inaspettato anche dai più ottimisti, tanto che, record nella storia dell'NBA, fu l'unico giocatore a migliorare consecutivamente nei suoi primi 7 anni di NBA tutte le statistiche individuali: punti, rimbalzi, assist e recuperi; prestandosi a totale servizio della squadra, apportò un contributo straordinario in difesa e in attacco, adattandosi a diversi ruoli e scegliendo le responsabilità di tiro. Nel 1998 approdò agli Houston Rockets con i quali però rimase solo una stagione; in seguito anche ai contrasti avuti con Charles Barkley, l'anno successivo si trasferì ai Portland Trail Blazers dove giocò fino al 2003 raggiungendo le finali di conference nel 2000 (perse 4-3 con i Los Angeles Lakers, futuri campioni NBA) prima di tornare nel 2003 a chiudere la carriera nella squadra in cui aveva esordito, i Chicago Bulls.

Scottie firmò un contratto biennale che a causa di svariati infortuni fu costretto a disdire con un anno di anticipo. Inserito nella lista dei 50 migliori giocatori NBA di tutti i tempi, è tuttavia opinione di alcuni critici che sia sì stato un grande giocatore, ma con Jordan a fianco, e che non abbia mai brillato nelle vesti di stella assoluta della propria squadra[2]: in particolare, gli vengono contestati i due anni ai Bulls durante il ritiro di Jordan, dove mostrò poca leadership, e le esperienze successive ai Rockets e ai Blazers, dove non giocò ai livelli visti a Chicago. Fu scelto come MVP dell'NBA All-Star Game 1994. Al termine della stagione 2003-04 annunciò il ritiro. Il 9 dicembre 2005 i Chicago Bulls ritirarono la sua maglia, la numero 33. In onore della sua grande carriera, nel 2010 entrò nella Basketball hall of fame.

Statistiche

modifica
Legenda
  PGPartite giocate  PT Partite da titolare MP Minuti a partita
 TC% Percentuale tiri dal campo a segno 3P% Percentuale tiri da tre punti a segno TL% Percentuale tiri liberi a segno
 RP Rimbalzi a partita AP Assist a partita PRP Palle rubate a partita
 SP Stoppate a partita PP Punti a partita Grassetto Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
*Primo nella lega
AnnoSquadraPGPTMPTC%3P%TL%RPAPPRPSPPP
1983-1984 C. Arkansas Bears20--45,6-68,43,00,70,5-4,3
1984-1985 C. Arkansas Bears19--56,4-67,69,21,61,8-18,5
1985-1986 C. Arkansas Bears29--55,6-68,69,23,52,4-19,8
1986-1987 C. Arkansas Bears25--59,257,571,910,04,33,1-23,6
Carriera93--56,357,569,58,12,72,1-17,2

Regular Season

modifica
AnnoSquadraPGPTMPTC%3P%TL%RPAPPRPSPPP
1987-1988 Chicago Bulls79020,946,317,457,63,82,11,20,77,9
1988-1989 Chicago Bulls735633,147,627,366,86,13,51,90,814,4
1989-1990 Chicago Bulls828238,448,925,067,56,75,42,61,216,5
1990-1991 Chicago Bulls828236,852,030,970,67,36,22,41,117,8
1991-1992 Chicago Bulls828238,650,620,076,07,77,01,91,121,0
1992-1993 Chicago Bulls818138,647,323,766,37,76,32,10,918,6
1993-1994 Chicago Bulls727238,349,132,066,08,75,62,90,822,0
1994-1995 Chicago Bulls797938,248,034,571,68,15,22,9*1,121,4
1995-1996 Chicago Bulls777736,746,337,467,96,45,91,70,719,4
1996-1997 Chicago Bulls828237,747,436,870,16,55,71,90,620,2
1997-1998 Chicago Bulls444437,544,731,877,75,25,81,81,019,1
1998-1999 Houston Rockets505040,243,234,072,16,55,92,00,714,5
1999-2000 Portland T. Blazers828233,545,132,771,76,35,01,40,512,5
2000-2001 Portland T. Blazers646033,345,134,473,95,24,61,50,611,3
2001-2002 Portland T. Blazers626032,241,130,577,45,25,91,60,610,6
2002-2003 Portland T. Blazers645829,944,428,681,84,34,51,60,410,8
2003-2004 Chicago Bulls23617,937,927,163,03,02,20,90,45,9
Carriera1178105334,947,332,670,46,45,22,00,816,1
All-Star7624,744,231,862,55,62,42,40,912,1

Play-off

modifica
AnnoSquadraPGPTMPTC%3P%TL%RPAPPRPSPPP
1988 Chicago Bulls10629,446,550,071,45,22,40,80,810,0
1989 Chicago Bulls171736,446,239,364,07,63,91,40,913,1
1990 Chicago Bulls151440,849,532,371,07,25,52,11,319,3
1991 Chicago Bulls171741,450,423,579,28,95,82,51,121,6
1992 Chicago Bulls222240,946,825,076,18,86,71,91,119,5
1993 Chicago Bulls191941,546,517,663,86,95,62,20,720,1
1994 Chicago Bulls101038,443,426,788,58,34,62,40,622,8
1995 Chicago Bulls101039,644,336,867,68,65,81,41,017,8
1996 Chicago Bulls181841,239,028,663,88,55,92,60,916,9
1997 Chicago Bulls191939,641,734,579,16,83,81,50,919,2
1998 Chicago Bulls212139,841,522,867,97,15,22,11,016,8
1999 Houston Rockets4443,032,927,380,811,85,51,80,818,3
2000 Portland T. Blazers161638,441,930,074,37,14,32,00,414,9
2001 Portland T. Blazers3339,042,117,666,75,72,32,70,713,7
2002 Portland T. Blazers3333,040,954,587,59,35,71,30,716,3
2003 Portland T. Blazers4118,840,933,31002,83,30,00,05,8
Carriera20820039,044,430,372,47,65,01,90,917,5

Massimi in carriera

modifica
  • Massimo di punti: 47 vs Denver Nuggets (18 febbraio 1997)[3]
  • Massimo di rimbalzi: 18 (2 volte)
  • Massimo di assist: 15 (2 volte)
  • Massimo di palle rubate: 9 vs Atlanta Hawks (8 marzo 1994)
  • Massimo di stoppate: 5 (6 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 56 vs Phoenix Suns (13 giugno 1993)

Olimpiadi

modifica

Nel 1992 partecipò alle Olimpiadi di Barcellona 1992, dove, per la prima volta, a rappresentare gli Stati Uniti furono giocatori professionisti della NBA, come membro del Dream Team originale, assieme ad altre grandi leggende: Michael Jordan, Magic Johnson, Larry Bird, Charles Barkley, Patrick Ewing, David Robinson, John Stockton e Karl Malone. Nel 1996 bissa l'oro olimpico alle Olimpiadi di Atlanta 1996.

Palmarès

modifica
Chicago Bulls: 1991, 1992, 1993, 1996, 1997, 1998
1990, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997
  • Squadre All-NBA: 7
First Team: 1994, 1995, 1996
Second Team: 1992, 1997
Third Team: 1993, 1998
  • Squadre All-Defensive: 10
First Team: 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999
Second Team: 1991, 2000

Nazionale

modifica
  • Medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 e Atlanta 1996

Nella cultura di massa

modifica
  1. ^ Scottie Pippen makes the hall of fame. Now let's make this about Pippen | Chicago Bulls Confidential
  2. ^ (EN) Scottie Pippen: Without MJ, Would He Have Been Considered an All-Time Great?, su bleacherreport.com, Bleacher Report, 17 giugno 2011. URL consultato il 3 giugno 2014.
  3. ^ Scottie Pippen - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 17 giugno 2020.
  4. ^ List of recurring characters from The Simpsons: Encyclopedia II - List of recurring characters from The Simpsons - Artie Ziff, su experiencefestival.com (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2007).
  5. ^ Scottie Pippen 'Balls Deep' In The jijhzjkb il 78 di 7bi eland Show, su backporch.fanhouse.com, 11 gennaio 2010. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN16429033 · ISNI (EN0000 0000 3272 2017 · LCCN (ENn92111416 · GND (DE126650009X