Tambre

comune italiano
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Tambre (Tanbre in veneto[5]) è un comune italiano di 1 280 abitanti[2] della provincia di Belluno in Veneto.

Tambre
comune
Tambre – Stemma
Tambre – Bandiera
Tambre – Veduta
Tambre – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
SindacoSara Bona (lista civica Al lavoro per Tambre) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate46°08′N 12°25′E
Altitudine922 m s.l.m.
Superficie45,27 km²
Abitanti1 280[2] (30-4-2024)
Densità28,27 ab./km²
FrazioniAll'O, Benedet, Borsoi, Brolio, Broz, Buraci, Campon, Civit, Col Indes, Federa, Frassenei, Fullin, Lavina, Malolt, Micei, Moretti, Pianon, Pian Canaie, Pian Cansiglio, Pian Osteria, Sant'Anna, Scurzan, Soralavina, Tambruz, Valdenogher, Valmenera, Valturcana, Vivaio[1]
Comuni confinantiAlpago, Aviano (PN), Barcis (PN), Budoia (PN), Caneva (PN), Chies d'Alpago, Fregona (TV), Polcenigo (PN)
Altre informazioni
Cod. postale32010
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025060
Cod. catastaleL040
TargaBL
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona F, 3 898 GG[4]
Nome abitantitambresi
Patronosanti Ermagora e Fortunato
Giorno festivo12 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tambre
Tambre
Tambre – Mappa
Tambre – Mappa
Posizione del comune di Tambre nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Collocato ad un'altitudine di 922 metri s.l.m., il paese di Tambre si trova nella conca dell'Alpago, ai piedi del monte Guslon, e dista circa 10 km dal centro di Farra e dal Lago di Santa Croce. Il territorio comunale comprende una porzione della foresta del Cansiglio e si caratterizza come una zona d'alpeggio, in parte collinare e in parte montuosa, ricoperta in prevalenza di boschi e pascoli.

Origine del nome

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Il nome Tambre deriverebbe dalla parola "tàmer", che nell'antico dialetto locale indicava il recinto, di sassi o di legno, in cui si rinchiudevano le pecore durante la notte, e che ha dato origine ai toponimi anche di altre località montane venete e friulane.[6][7]

Storia

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La storia di Tambre non è diversa da quella di altre comunità dell'Alpago ed è strettamente connessa alla limitrofa foresta del Cansiglio (il cosiddetto "Bosco dei Dogi" o "della Serenissima", come è stato significativamente chiamato per sottolinearne la funzione di riserva di legno della Repubblica di Venezia).[8]

La parrocchia di Tambre venne istituita nel 1730, divenendo autonoma da quella più antica di Pieve d'Alpago, e l'attuale chiesa fu consacrata nel 1845.

Alla storia della comunità tambrese è correlata quella della nobile famiglia Fullini di Polcenigo, originaria proprio di Tambre (dove ancora oggi è diffuso il cognome Fullin, nella forma tronca, che è anche il toponimo di una delle frazioni del paese): dall'Alpago infatti, nel XVI secolo, un ramo dei Fullini si spostò nella pianura friulana; un secolo dopo, arricchitisi notevolmente con il commercio e con l'artigianato, essi furono ascritti dalla Serenissima all'aristocrazia locale, ottenendo il titolo di conti, che mantennero sino alla fine del XIX secolo.[9][10]

Dedita soprattutto alla pastorizia, e in particolare all'allevamento del prelibato agnello d'Alpago, la comunità di Tambre si è progressivamente ingrandita nel corso degli ultimi secoli, fino a diventare, più di recente, un'apprezzata meta turistica.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Tambre sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 gennaio 1991.[11]

«Di azzurro, alla corona marchionale d'oro, con i gruppi di perle sostenuti da punte. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa parrocchiale di Tambre, facente parte della diocesi di Belluno-Feltre, è un pregevole edificio ottocentesco intitolato ai santi Ermagora e Fortunato (martiri aquileiensi ed evangelizzatori dell'Alpago); essa è affiancata da un imponente campanile, simbolo del paese, e conserva al suo interno, fra le altre opere d'arte degne di nota, una Via Crucis realizzata dal pittore bellunese Paolo De Filippi, un'antica statua lignea della Madonna e un tabernacolo che apparteneva in origine alla precedente chiesa (distrutta da una slavina agli inizi dell'Ottocento e sui cui resti è stata edificata quella attuale).

Tra gli edifici ecclesiastici minori delle varie frazioni tambresi e delle località limitrofe (affiliati alle tre diverse parrocchie di Tambre, Spert e Borsoi), sono da ricordare: la chiesa di Sant'Antonio Abate a Broz, la chiesa della Beata Vergine del Carmelo a Pianon, la chiesa di Sant'Osvaldo in Cansiglio, la chiesetta della Madonna di Lourdes a Tambruz e la chiesetta di Sant'Anna nell'omonima località (affiliate alla parrocchia di Tambre); la chiesa di San Matteo o della Madonna della Salute a Valdenogher e la chiesetta della Madonna del Carmine a Sommacosta (affiliate alla parrocchia di Spert); la chiesa parrocchiale di Sant'Osvaldo a Borsoi, la chiesetta dei Santi Fermo e Rustico a Lavina e la chiesetta di San Daniele a Palughetto (affiliate alla parrocchia di Borsoi).

Vicino a Tambre si trova il Giardino botanico alpino "Giangio Lorenzoni", che contiene oltre 700 specie vegetali del massiccio Cansiglio-Cavallo.

Nella frazione di Valdenogher si può visitare la cosiddetta "Casa dell'alchimista"[12], un antico e affascinante edificio (ora museo), la cui storia e la cui funzione sono riconducibili alla misteriosa pratica dell'alchimia.

Nella frazione di Sant'Anna si trova la tanto caratteristica "Casa del libro", realizzata dallo scultore veneziano Livio de Marchi: si tratta di un'abitazione privata in legno dal design molto particolare, i cui elementi principali (le facciate, il tetto, il comignolo, la recinzione) riproducono oggetti e strumenti inerenti alla lettura e alla scrittura (libri, occhiali, matite).

Collocato a oltre 2 000 metri s.l.m., il Rifugio Semenza rappresenta una meta imprescindibile per gli appassionati di escursioni alpinistiche.

Nei pressi di Col Indes si conservano i resti di un antico villaggio cimbro, custode silenzioso della vita rurale delle piccole comunità di origine celtico-germanica che per secoli hanno abitato gli altipiani alpini.

Il pittoresco abitato dei Micei, nell'omonima località, è un piccolo complesso di edifici rurali ottocenteschi, ormai abbandonati, che testimoniano la vocazione pastorale delle famiglie originarie del luogo.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
18131813Angelo MasinSindaco
18661870Vincenzo BonaSindaco
18701872Giuseppe DonadonSindaco
18731877Girolamo PianonSindaco
18771877Vincenzo BonaAssessore anziano
7 novembre 187726 settembre 1880Vincenzo BonaSindaco
5 novembre 188030 luglio 1899Romano BortoluzziSindaco
2 agosto 1899Pellegrino Bona (Rosset)Sindaco (nomina subito annullata)
8 settembre 189924 aprile 1920Francesco BonaSindaco
19201920Lorenzo StilettoCommissario prefettizio
3 novembre 192015 marzo 1924Domenico BonaSindaco
19 marzo 1924gennaio 1926Renato SardoCommissario prefettizio
11 giugno 192615 aprile 1935Innocente BonaPodestà
maggio 1935Angelo MazzoranPodestà
6 agosto 1943Marcellino FullinCommissario prefettizio
13 aprile 19465 marzo 1949Antonio Bona (Pistor)Sindaco
5 marzo 194915 luglio 1950Antonio RinaldoSindaco
15 luglio 195016 giugno 1951Giacomo FullinSindaco
16 giugno 19511960Angelo StilettoSindaco
7 dicembre 1964Santo SavianeSindaco
7 dicembre 196414 luglio 1970Egidio FioriSindaco
14 luglio 197014 luglio 1975Sergio SavianeSindaco
14 luglio 19758 luglio 1980Sergio SavianeSindaco
8 luglio 198011 giugno 1985Marco BortoluzziSindaco
11 giugno 1985Marco BortoluzziSindaco
19881989Fiamma SpenaCommissario prefettizio
22 aprile 198913 giugno 1994Eugenio De DemoDCSindaco[14]
13 giugno 199425 maggio 1998Marco Bortoluzzilista civicaSindaco[15]
25 maggio 199828 maggio 2002Marco Bortoluzzilista civica Alleanza per TambreSindaco[16]
28 maggio 200228 maggio 2007Claudio Azzalinilista civica RinascitaSindaco[17]
28 maggio 20077 maggio 2012Oscar Facchinlista civica Progetto TambreSindaco[18]
7 maggio 201212 giugno 2017Oscar Facchinlista civica Progetto TambreSindaco[19]
12 giugno 201713 giugno 2022Oscar Facchinlista civica Progetto TambreSindaco[20]
13 giugno 2022in caricaSara Bonalista civica Al lavoro per TambreSindaco[15]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Comune di Tambre - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
  6. ^ AA.VV., Storia della cultura veneta, vol. I, Neri Pozza, 1976.
  7. ^ Licinio Lea, Note sul comune di Tambre in età moderna, in Tambre. Un comune della montagna bellunese tra Sette e Novecento, Belluno, 2006, p. 23.
  8. ^ A. Amantia (a cura di), Tambre. Un comune della montagna bellunese tra Sette e Novecento, Belluno, 2006.
  9. ^ A. Collazuol e D. Davià, I nobili Fullini in Alpago: arrivo, nobiltà, estinzione, in Dolomiti, vol. 35, n. 2, 2012, pp. 58-64.
  10. ^ A. Fadelli (a cura di), I Fullini: dall'Alpago al feudo di Polcenigo, da mercanti a conti, Polcenigo, 2016.
  11. ^ Tambre d'Alpago ora Tambre, su Archivio Centrale dello Stato.
  12. ^ Musei e siti dell'Alpago e del Cansiglio: la Casa Museo dell'Alchimista, su museisitialpagocansiglio.it.
  13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  14. ^ Eletto il 19 marzo.
  15. ^ a b Eletto il 12 giugno.
  16. ^ Eletto il 24 maggio.
  17. ^ Eletto il 26 maggio.
  18. ^ Eletto il 27 maggio.
  19. ^ Eletto il 6 maggio.
  20. ^ Eletto l'11 giugno.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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