Związek Producentów Audio-Video

organizzazione polacca membro dell'IFPI

La Związek Producentów Audio-Video (nota anche con l'acronimo ZPAV) è l'organizzazione che rappresenta gli interessi dell'industria discografica in Polonia, nonché gruppo nazionale polacco della International Federation of the Phonographic Industry (IFPI).[1]

Związek Producentów Audio-Video
AbbreviazioneZPAV
TipoAssociazione di categoria
Fondazione1991
ScopoTutela degli interessi di categoria
Sede centraleBandiera della Polonia Varsavia
Area di azionePolonia
PresidenteBandiera della Polonia Andrzej Puczyński
Sito web

Fondata nel 1991, la ZPAV è stata autorizzata dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale per agire come organizzazione di gestione dei diritti nel campo dei diritti relativi dei produttori discografici.[1]

Classifiche

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Lo stesso argomento in dettaglio: OLiS.

A partire dal 23 ottobre 2000, la ZPAV ha dato vita alla OLiS, atta a stilare le classifiche ufficiali degli album più venduti in Polonia.[2] Per quanto riguardano le classifiche dei singoli, queste ultime sono state create soltanto a partire dal 2010.

Certificazioni

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Dal 1º agosto 2021, i criteri di certificazione stabiliti dalla ZPAV sono i seguenti:[3]

Album
Tipo albumOroPlatinoDiamante
Standard (stranieri)10 00020 000100 000
Standard (polacchi)15 00030 000150 000
Raccolte15 00030 000150 000
Classica/Jazz/Blues5 00010 00050 000
Colonne sonore10 00020 000100 000
Album video
Tipo albumOroPlatinoDiamante
Standard5 00010 00050 000
Musica classica2 5005 00025 000
Jazz2 5005 00025 000
Singoli
OroPlatinoDiamante
25 00050 000250 000
  1. ^ a b (EN) What is ZPAV, su zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2015).
  2. ^ (PL) Archiwum OLIS, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 14 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  3. ^ (PL) Bestsellery i wyróżnienia - Wyróżnienia - Regulamin, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 18 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2021).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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